giovedì 3 gennaio 2008

Tassiamo gli spilungoni!

Greg Mankiw offre una lettura altamente consigliata a Tommaso Padoa Schioppa e Vincenzo Visco. Secondo la teoria utilitaristica della tassazione ottimale, spiegano Mankiw e Matthew Weinzierl, sarebbe efficiente tassare gli alti più dei bassi, e colmare col sistema tributario il gap scavato da Madre Natura. La conclusione vi crea qualche problema? Forse, allora, è la teoria a non essere così solida... In caso contrario, si rassegnino Visco e TPS: a Berlusconi spetta un sostanzioso credito d'imposta!

1 commento:

Anonimo ha detto...

La cosa più interessante è la reazione del tizio della GMU citato da Mankiw che difendeva il consequenzialismo...

"La proposta è efficiente? Quindi io *scientificamente* la difendo."

Al tizio sfugge che la politica economica non può essere derivata dall'economia politica perchè la prima ha SEMPRE contenuto normativo, mentre la prima può (purtroppo non deve) limitarsi ad essere descrittiva.

Questo è un esempio della fallacia tipica del consequenzialismo: "Io non faccio morale! Io guardo alle conseguenze!"... come se le conseguenze si giudicassero da sole.

Le azioni richiedono scelte, le scelte richiedono preferenze, le preferenze sono giudizi di valore... ma perchè non leggono Human Action!

Comunque non è la teoria necessariamente ad essere non solida. E' il passaggio dall'essere al dover essere, implicito ogni volta che si vuole "imporre" l'efficienza, ad essere basato su un non sequitur.

Non c'è alcun modo di definire in maniera wertfrei un qualocsa "improving the status quo"...

http://gregmankiw.blogspot.com/2007/12/endorsement-for-height-tax.html

LF
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