Una vetrina digitale è importante per un paese a vocazione turistica, avrà pensato il ministro ai Beni Culturali Francesco Rutelli. Tanto importante da programmare di spendere 45 milioni di euro vampirizzati ai contribuenti, di spenderne effettivamente 7 per la realizzazione del sito internet http://www.italia.it/ . No, non cliccate sul link: non si aprirà nulla. Il portale, infatti, è stato chiuso dopo polemiche, indagini ministeriali, indecisioni ed incertezze nel teatrino dell’assurdo dei nostri politicanti. Che cosa resta? Ancora 38 milioni, “le risorse per riprendere il lavoro”, secondo il Capo dipartimento per l’Innovazione tecnologica, Ciro Esposito. E per generare un nuovo, dispendioso mostro.
Ma soprattutto, una perla che è rimbalzata in tutto il web, il messaggio promozionale di Rutelli, che mette anche bene in chiaro, per gl’aspiranti turisti, qual è il livello della conoscenza dell’inglese che possono aspettarsi dal Bel paese.
Ma soprattutto, una perla che è rimbalzata in tutto il web, il messaggio promozionale di Rutelli, che mette anche bene in chiaro, per gl’aspiranti turisti, qual è il livello della conoscenza dell’inglese che possono aspettarsi dal Bel paese.
Esilarante, vero? 7 milioni ben spesi.
2 commenti:
Cavolo, 3000$ per mandarlo ad un corso di inglese non c'avanzavano?
LF
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