domenica 30 settembre 2007

Il liberismo sta a destra o a sinistra?

Anch'io do il mio piccolo contributo al dibattito innescato dal libro di Alesina e Giavazzi, su cui è già intervenuto su questo blog Alberto Mingardi. L'argomento che ritengo utile sollevare è che, di per sè, il liberismo non è nè di destra nè di sinistra. E' di chi ne abbraccia i principi. La destra, quando è stata al governo, se ne è ben guardata, così come se ne guarda la sinistra prodiana. Del resto, le classifiche della libertà economica della Heritage Foundation fotografano impietosamente questo stanco galleggiare senza avere il coraggio o la capacità di fare riforme. Per questo, la provocazione dei due economisti è un utile sasso nello stagno. Certo, il libro non è perfetto e forse un po' di cura editoriale in più non avrebbe guastato. Ma il dibattito è utile e aiuta a rimettere il liberismo al centro della scena.

3 commenti:

JimMomo ha detto...

Assolutamente d'accordo!

ciao,
FP

Nico Valerio ha detto...

"Ma che Destra e Sinistra: in Italia nessuno vuole il liberalismo economico".
Questo era il titolo del mio articolo sul Salon Voltaire.
Siamo come sempre d'accordo su tutto.
Ah, no, su quasi tutto...
Sul...fumo passivo siamo in forte disaccordo... :-)

Riccardo Gallottini ha detto...

http://puntodinchiostro.blogspot.com/2007/09/il-liberalismo-pu-essere.html#links

Ho risposto così!