domenica 6 aprile 2008

Addio a Charlton Heston


Charlton Heston, scomparso ieri notte nella sua residenza di Beverly Hills, è stato un grande. Non solo un grande attore, protagonista di film destinati a restare. Anche un grande attivista per i diritti civili: nel 1997, infatti, ha assunto la presidenza della National Rifle Association, la maggiore associazione americana a difesa del diritto a detenere e portare armi, sancito dal Secondo emendamento alla Costituzione. Per Heston, questa è "la nostra prima libertà", in quanto rappresenta la garanzia ultima che l'individuo ha il diritto e la facoltà di difendere ciò che è suo - la vita, la sicurezza, la proprietà - contro qualunque malintenzionato, pubblico o privato. Ci piace pensare che, da Lassù, Charlton Heston stia ancora scandendo le parole pronunciate il 14 settembre 1997 davanti al National Press Club: "Non posso stare a guardare mentre un diritto garantito dalla Costituzione viene attaccato da quelli che non lo capiscono, non ne gradiscono il suono, o si ritengono filosoficamente disgustati per il fatto che esso è il primo tra eguali: perché è il diritto a cui ci rivolgiamo quando tutti gli altri falliscono".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo pure che difendeva la lobby delle armi!

Anonimo ha detto...

Anonimo, diciamo pure che non hai la minima idea di quali siano i tuoi diritti. Senza andare oltreoceano potresti anche andare a leggere cosa scriveva il Beccaria a riguardo del diritto di portare armi.

Simolatrottola