domenica 6 luglio 2008

Il professor Cipolletta e il Ph.D. in rent seeking

Il presidente di Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, concede oggi al Corriere della Sera un'intervista che meriterebbe di essere inclusa nel manuale per il corso di Ph.D. in rent seeking. Descrivendo un paesaggio autostradale che tutti abbiamo visto - traffico, congestione, file di tir parcheggiati nelle piazzole - egli minaccia che "se le cose resteranno così, i milioni e milioni di investimenti che stiamo facendo nell'alta velocità non serviranno a niente". A nome dell'Istituto Bruno Leoni, ringrazio sentitamwnte il professor Cipolletta per aver confermato una nostra vecchia tesi - che, appunto, quei milioni e milioni di euro sono puro spreco. Cipolletta non lo dice, ma lo aggiungiamo noi, che un'azienda privata neppure si porrebbe il problema; il problema se lo pone un'azienda pubblica, assistita e malpresa come Trenitalia, la quale vive di sprechi, e negli sprechi ha la sua stessa ragione sociale. Il presidente della compagnia ferroviaria pubblica rafforza ulteriormente il punto, affermando che "se, al di là degli investimenti, non arrivano anche politiche adeguate per disincentivare l'utilizzo della gomma per il trasporto merci, le nuove opere resteranno sottoutilizzate". E' un interessante modo per dire che (a) le ferrovie stanno investendo miliardi di euro in opere inutili; (b) al danno finanziario ai contribuenti (che si trovano costretti a finanziare infrastrutture inutili) si aggiunge la beffa regolatoria (se Cipolletta sarà ascoltato, verranno varate policies le quali renderanno obbligatorio, o fortemente incentivato, il ricorso a un modo di trasporto non competitivo - altrimenti non avrebbe bisogno di incentivi regolatori oltre che di sussidi). Non dalla benevolenza del ferroviere...

1 commento:

dfaz86 ha detto...

Questo è l'orientamento al mercato delle ferrovie italiane!!!
Non fanno ciò che il mercato vuole: prima fanno opere costosissime poi aspettano che l'intervento dello stato assistenzialista italiano indirizzi gli attori del mercato verso quelle opere.
Bell'esempio di market-orientation per uno studente universitario come me. Ne terrò conto.