giovedì 16 ottobre 2008

Investimenti stranieri: il paradosso italiano

Uno dei principali problemi italiani è la mancanza di capacità nell’attrarre investimenti stranieri. Questo dato risulta particolarmente grave quando ci si pone al confronto con Stati come il Belgio o l’Olanda e ci mostra una situazione di arretratezza per quanto ci riguarda.

Questo sempre più dipende non tanto dall’incapacità delle aziende di saper attrarre capitali esteri, ma dalle condizioni particolari del nostro mercato.
In Italia non sono mancati i casi esemplari quali Alitalia. La compagnia di bandiera, che vale il 17 per cento del mercato e che non è vitale per il trasporto aereo e il turismo del paese, deve essere salvata a tutti i costi (2/3 miliardi di euro per i contribuenti) da imprenditori italiani.
Le scelte sono bipartisan; infatti il caso Telecom Italia non è di minore importanza.

La ciliegina sulla torta è arrivata tuttavia in piena crisi dei mercati finanziari. La liquidità scarseggia e le Borse faticano anche dopo un maxi-intervento Statale coordinato a livello globale. Il taglio d’interesse coordinato delle banche Centrali, le garanzie offerte agli istituti finanziari e le manovre dei governi non sembrano avere avuto grandi effetti sulla fiducia.

Probabilmente il clima d’incertezza durerà fino all’elezione del nuovo presidente americano e la discontinuità potrebbe ridare un po’ di fiducia che manca a tutto il sistema.
La crisi sull’economia reale è molto probabile, anche se alcuni dati vanno in controtendenza; ad esempio la produzione industriale è cresciuta nello scorso mese di agosto in Europa.

L’incertezza crea sfiducia e la decisione di nuove regole che restringono la mobilità del capitale sembrano andare anche contro la logica del buon senso.

Sarebbe bello ed interessante rispondere a certi quesiti. È possibile bloccare i fondi che vogliono investire nelle imprese italiane nel momento in cui dispongono di liquidità? Restringendo la possibilità di arrivo di capitali si acuisce la crisi e la si prolunga.
Veramente il Governo vuole restringere la mobilità dei capitali? A quando il blocco delle merci perché di produzione non italiana?
Il protezionismo anche in forma finanziaria non ha mai portato ad esiti positivi nella storia.

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